Il Trittico
originale che fu portato
da Bonifacio Rotario sulla
vetta del
Rocciamelone il giorno 1° settembre
1358 per
un voto fatto alla Madonna durante la prigionia causata da una
Crociata in cui fu miracolosamente risparmiato.
Culto, storia ed arte arricchiscono di pregio inestimabile il
Trittico della Madonna del
Rocciamelone.
L'opera dalla presunta origine francese è interamente
incisa con il bulino, ed è composta da tre parti terminanti
a cuspide,
unite da quattro cerniere:
a quella centrale, più grande, sono
collegate due più piccole a forma di trapezio,
che fungono da
sportelli, in maniera da rendere più agevole il trasporto del trittico fino
alla vetta del
Rocciamelone.
Sulla tavola centrale è rappresentata la Madonna seduta su un trono a
cassapanca mentre tiene in braccio il piccolo Gesù,
che in una mano
regge una sfera, simbolo del mondo, e con l'altra accarezza il mento
della santa Madre.
Una copia
di quest'opera sacra è nella Cappella dedicata alla Madonna nella
navata destra della
Cattedrale di San Giusto
Immagini realizzate da Flavio Mariazzi, è vietato qualsiasi utilizzo non autorizzato
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