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Uscendo dalla borgata Urbiano
di Mompantero si incontra questo
albero guardiano della mulattiera |
Le
immagini:
Urbiano
Mulattiera
Colle Escoato
Braida
Nicoletto
Chiamberlando
Mulattiera
Tour
Costa rossa
La traccia GPS:
Formato GPX
Formato KLM
Vedila sulla mappa
Questo è
il percorso per chi, da
Susa,
vuole raggiungere costa rossa,
La Reposa e la
vetta
del
Rocciamelone a piedi nel
modo più rapido
e diretto
possibile (Da Urbiano).
Esso viene
utilizzato in buona parte ogni anno in occasione della
competizione di corsa in montagna
Challenge Stellina.
In
questo album viene esaminato il tratto da
Susa
m. 503 al
rifugio
Reposa m. 2185; sviluppato su
un dislivello di 1685 m.
presenta 9 Km di
mulattiere,
sentieri, e pratoni
percorribili a piedi in circa 3,30 - 4 h.
Il tracciato in esame comincia da
Susa,
in via Montello,
dove si svolta verso Nord, all'altezza del
bivio con le
indicazioni per
Urbiano,
Pampalù,
Rocciamelone e
Ca d'Asti,
(vedi mappa e scarica
traccia GPS) si
prosegue quindi nel
comune di
Mompantero
percorrendo in salita un breve tratto di strada asfaltata
in direzione della
borgata Urbiano.
Attraversato parte del centro anziché svoltare a sinistra e
proseguire sulla strada
Susa-Reposa si
continua diritto e si
raggiunge subito la
chiesa parrocchiale nel centro della borgata, ancora qualche passo
in salita e,
in prossimità del ponte
del
diavolo, s'imbocca verso destra "il
sentiero dei partigiani" una bella autentica
mulattiera d'altri tempi, tutta immersa
nel verde,
dove
il bel tracciato si snocciola in salita
tra pietroni e gli evidenti
resti dell'antica
pavimentazione.
Sul colle Escoato s'incontra prima
qualche ripetitore TV
e attraversando la
strada Susa-Reposa si
raggiunge la chiesa della
Madonna dell'Ecova
m. 750 dalla quale si apprezza l'ottimo
panorama.
Dopo alcune
facili rocce e qualche scavalcamento della strada, si raggiunge la borgata
Braida (con fontana) e più in alto
la borgata
Nicoletto parzialmente celata dalla
vegetazione che ricopre
anche parte del muraglione della mulattiera.
Ad un certo punto la vecchia mulattiera diventa quasi
impraticabile, ma non demordete, quando penserete il peggio
continuate a salire su ciò che rimane e vi troverete sulla strada
sterrata per la borgata Chiamberlando, dove dovete girare
a sinistra in salita, se avete dubbi avvaletevi della traccia GPS
che ho eseguito personalmente.
Dopo qualche tornante sulla strada, alla quota 1375, si incontra
Chiamberlando, una bella
borgata montana più grande
delle precedenti ed abitata da qualche residente estivo; stiamo
percorrendo tratti fondamentali del percorso della gara
di corsa in montagna
Memorial Partigiani Stellina, all'inizio della
borgata si prende subito verso sinistra in salita, dove una
storica fontana vi disseterà con piacere donandovi energia e nuovo entusiasmo.
Siamo sul sentiero 559 in direzione
Tour Mompantero: ora il
tracciato diventa più fresco e montano, si notano i
cambiamenti della vegetazione dovuti all'aumento di quota e si
apprezzano nuovi profumi della natura...
Vi attenderà un tratto parzialmente in cresta con uno scenario
avvolgente e ombreggiato tra latifoglie e conifere,
fino ad uno più ripido e scoperto superato il quale, attraverso un
passaggio delimitato da un Guardrail metallico,
sarete traghettati sul versante Ovest della cresta dove potrete intuire in
lontananza la borgata
Trucco.
Poche centinaia di metri vi separano dalla borgata
Tour Mompantero
con fresca fontana e casette ben ristrutturate;
da qui si segue un breve tratto di strada sterrata in salita
(quella che collega l'abitato alla strada
Susa-Reposa);
lasciato il
Tour, si prende a destra per pratoni in direzione del
monumento di
Costa Rossa (m. 1975) dedicato ai Partigiani
vincitori della battaglia delle Grange Sevine (2° GM), che si raggiunge in poche
centinaia di metri.
Arrivati a questo punto non rimane che salire per ripidi pratoni
verso Nord senza alcun riferimento se non la
vetta del
Rocciamelone a vista, attraversando la strada sterrata in breve sarete
davanti al
rifugio
Reposa, m. 2185 ricavato
dalla ex stazione
della
teleferica militare Cugno-Cadasti
Il periodo che mi sento di consigliare per praticare questo percorso esposto a Sud
sono i mesi di Maggio Giugno Settembre
e Ottobre. Ed ora ecco le immagini :
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Partendo
da Susa si attraversa parte della borgata Urbiano e si imbocca il
sentiero dei Partigiani: (TOP) |
Da via Montello si svolta verso il Rocciamelone
seguendo le indicazioni per Urbiano, un breve nastro di asfalto ci
separa dalla borgata, 5 minuti e si è
nel centro dove verso destra ci si addentra tra
stretti viottoli raggiungendo la chiesa parrocchiale. Ancora un pò
di salita e siamo alla mulattiera.
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Tratto da Susa a Urbiano
Partenza da Via Montello |
Nel centro della borgata si
prosegue diritto |
All'interno dell'abitato di
Urbiano |
Si percorre un vicolo del centro
storico |
La chiesa parrocchiale di
Urbiano |
Attraversando la borgata si
incontra un Rio |
Si continua al di là del Rio |
Ultima rampa in salita prima
della svolta a destra |
Uscendo da centro abitato si
svolta verso destra |
Cartello segnaletico "Sentiero
dei Partigiani" |
Inizio della
mulattiera da Urbiano
(TOP) |
Una volta attraversato il paese in salita ci si
trova in una stradina lungo il torrente nei pressi del ponte del
Diavolo, qui si nota chiaramente il bivio
verso destra da dove inizia la mulattiera. Esso
è segnalato dalla presenza di un cartello di legno con la dicitura
"Sentiero
dei Partigiani".
Il tracciato si stempera subito nel verde,
alcuni alberi sembrano a guardia del profumato percorso rendendo
l'ambiente affascinante.
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L'albero guardiano all'inizio
della mulattiera |
Altro albero guardiano
all'inizio della mulattiera |
La pavimentazione della
mulattiera. |
Segni del tempo lungo il
tracciato |
Si prende quota inerpicandosi |
Si raggiunge
rapidamente la chiesa della Madonna dell'Ecova
(TOP) |
Una volta raggiunti alcuni ripetitori TV si
attraversa la strada Susa-Reposa e si guadagna la timida chiesetta
Madonna dell'Ecova posizionata
sul colle Escoato dove una formidabile piazzola
panoramica offre un ottima vista verso Susa e zone limitrofe.
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Svolta a destra segnalata come
percorso di gara |
Si procede con
determinazione |
Mi giro indietro e
vedo parte di Susa |
Piccolo strappo in salita |
Mi giro indietro e
vedo Susa |
I ripetitori e il muro della
chiesa dell'Ecova |
Il tracciato a fianco della
chiesa |
Si nota un altro ripetitore nei
pressi di fraz. Bianco |
La vista verso Susa da questa
altura |
Proseguendo nel verde |
La borgata
Braida
(TOP) |
Subito dopo aver lasciato le facili rocce nei
pressi della chiesa della Madonna dell'Ecova si attraversa la
strada carrozzabile e ci si inoltra attraverso
la piccola borgata in salita; qui potrete
vedere una piccola
cappella sulla sinistra
con un
prato e una bella fontana
e alcune tipiche case in pietra.
Altri attraversamenti della strada
Susa-Reposa
seguono oltre il piccolo abitato tagliando i tornanti per prendere
subito quota.
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La prima casa che si incontra |
Come ripercorrere altri tempi |
Viottolo stretto all'interno
borgata |
Uscendo dalle poche case della
borgata |
Guardando indietro verso
l'abitato |
Full immersion nel verde |
Frecce bianche indicano il
percorso di gara |
Il percorso appena fuori dalla
borgata |
Scorci tropicali
accanto al tracciato |
Il percorso riprende a salire |
Si
oltrepassa Nicoletto, dopo un tratto quasi impraticabile si
raggiunge la strada sterrata per Chiamberlando
(TOP) |
La mulattiera continua in modo ben visibile
quando poco alla volta diviene sempre più deteriorata ed invasa
dalla natura, ad un certo punto sembra
scomparire completamente e vi troverete nel
bosco senza riferimenti, ma per poco, non abbiate timore, questo è
il risultato dei lavori di edificazione
della strada carrozzabile che passa poco sopra,
basta continuare in salita qualche decina di metri ed eccovi sulla
sterrata che conduce a Chiamberlando.
Invece di continuare sulla vecchia mulattiera
abbandonata per Mompantero Vecchio, si prende un tratto della
comoda sterrata verso
sinistra, in pochi
tornanti sarete a Chiamberlando dove si
continuerà su sentiero boschivo.
L'antica mulattiera è stata sacrificata per la
strada sterrata, un vero peccato, perché non recuperare il
tracciato mancante ?
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Nicoletto tra la natura
prepotente |
Nicoletto tra pietre e
verde natura |
Ultima casa in pietra uscendo
dalla borgata |
Alti muraglioni accompagnano il
tracciato |
Si respira l'aria del passato |
L'uomo abbandona e la natura
riconquista |
La natura si riappropria dei
suoi spazi |
Ed eccoci finalmente sulla
strada sterrata |
In leggera salita verso
Chiamberlando |
Voltandomi indietro Susa sullo
sfondo |
Borgata
Chiamberlando
(TOP) |
La strada sterrata che ci porta a Chiamberlando
m. 1375 è ben visibile e praticabile dalle auto, rapidamente
si raggiunge l'abitato dove anche qui una
bella fontana in pietra ci potrà dissetare,
notare bene che è l'ultima fontana prima del
Tour Mompantero, quindi
circa 500 m di dislivello senza acqua.
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Il tracciato in lieve salita |
Siamo vicini ai pali
dell'elettrodotto |
Si scorgono le prime case di
Chiamberlando |
Inizio borgata, si prende
il primo bivio a sinistra |
Le case della borgata
Chiamberlando |
Omaggio alla Madonna del
Rocciamelone |
Case della borgata lungo il
percorso |
La stradina diviene nuovamente
sentiero |
Fontana in pietra con ottima
acqua fresca |
Angolo relax con panchina
panoramica |
Viottolo all'interno del piccolo
abitato |
Ultimo tratto vicino alle case
poi di nuovo nei boschi |
Eccomi di nuovo nel verde |
Bellissimo sentiero ottimi
profumi ! |
Ci si allontana decisamente
dalla borgata |
Da
Chiamberlando al Tour Mompantero
(TOP) |
Ed ora un tratto con un carattere più montano,
da Chiamberlando m. 1375 al
Tour Mompantero m. 1820:
si attraversano magnifici boschi, si percorre
un tratto su una cresta al confine tra 2
tipologie di vegetazioni, nuovi e più forti profumi mi circondano,
dopo aver cambiato versante il percorso
sempre ben segnalato, diviene un poco più
ripido, si oltrepassa un pezzo di guardrail metallico e si scorge
l'altra costa della montagna su cui si indovina
facilmente la
borgata Trucco. Il gioco è
fatto, fra poco s'incontrano le prime case del
Tour Mompantero.
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Si
attraversa l'ultima borgata Tour
Mompantero e si raggiunge costa Rossa e il monumento Partigiani
Stellina
(TOP) |
Usciti dalla borgata
Tour Mompantero m. 1820:
si marcia per un tratto sulla sterrata che conduce alla strada
Susa-Reposa,
occorre tener presente
che ad un tratto, alcune centinaia di metri
dopo l'abitato, ho girato volutamente verso destra per pratoni
evitando di percorrere tutte le curve del
lungo giro del percorso stradale. Tale
scorciatoia non è segnalata ne riconoscibile, basta salire fin sul
colle per i prati e dovunque arrivate scorgerete
il monumento Battaglia dei Partigiani Stellina
nei pressi di un caseggiato.
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Guardando verso Ovest la borgata
Trucco |
Si scorgono le prime case del Tour
Mompantero |
La chiesetta della borgata Tour
Mompantero |
Entro nella borgata Tour dalla
strada sterrata |
La fontana nella borgata Tour
Superiore |
Seguo la sterrata che si
allontana in salita |
Ad un certo punto si prende a
destra nei pratoni |
poche centinaia di metri ed
eccoci al monumento |
Monumento battaglia Partigiani
Stellina |
Guardando verso la vetta del
Rocciamelone |
Da Costa
Rossa alla Reposa, m. 2185
(TOP) |
Ancora poco ci separa dalla meta prefissata de
la
Reposa celata
dalla forma arrotondata della montagna; da qui ho scelto di salire
direttamente per
i prati evitando i lunghi tornanti stradali
della
Susa-Reposa,
la direzione da prendere è verso la
vetta del Rocciamelone.
Tramite il ripido pendio erboso si sale
ininterrottamente fino a raggiungere un tornante della strada, lo
si oltrepassa e si continua ancora verso Nord
fino a guadagnare il pianoro davanti al rifugio
de
la
Reposa, m.
2185.
Tale scorciatoia di circa 20 minuti non è
segnalata ne riconoscibile, ma se vedete la
vetta non potrete
sbagliare, è sufficiente seguirla a vista.
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Si procede in direzione della
vetta del Rocciamelone |
In ripida salita ormai priva di
vegetazione |
I ripiani erbosi guardando
indietro |
Attraversamento della strada
sterrata per la Reposa. |
Guardando verso la vetta del
Rocciamelone |
Eccoci arrivati davanti al
rifugio Reposa |
Uno sguardo verso la bassa valle
di Susa |
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A questo punto una volta giunti a
la
Reposa
potrete continuare la salita verso la
vetta
del Rocciamelone visitando il
percorso Reposa-Vetta.
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Vedi anche:
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