|
|
|
|
|
In evidenza il percorso dal
Montcenis al rif. Stellina m. 2610 (vista aerea da quota 3650 m.
sopra la vetta del Rocciamelone) I pallini rossi
"●"
segnalano
i punti di vista 360° |
Le
immagini:
Bivio RN 6
RN6 - Alpe Lamet
Alpe Lamet
Alpe Tour
Alpe Tour - Rif. Stellina
Questo
itinerario inizia in territorio francese vicino al
valico del Moncenisio;
chi arriva dall'Italia con la
Route Nationale N. 6
incontrerà sulla destra, quasi un chilometro dopo la
vecchia dogana in zona
Gran Croce, il bivio all'altezza delle alture
Paradiso dove sorgeva la
batteria Paradiso
qui un'area
sterrata permette di lasciare il mezzo a motore (quota m. 2000).
Da qui in poi è necessario proseguire a piedi anche se la pista sterrata
è di buona fattura per circa 7 Km, la zona in quanto parco
è interdetta al traffico di mezzi a motore salvo autorizzazione
concessa dal comune di Lanslebourg. Verso Ovest è
possibile notare l'enorme sbancamento nella roccia eseguito negli
anni '60 per creare il muraglione di sbarramento
della
diga del Montcenis; qui
era situata anche la
batteria Paradiso
sull'omonima altura. Proseguendo si entra nella
zona
parco recintata e ci si dirige su strada sterrata verso la
batteria Lacourt e il passo delle
finestre dove poco distante affacciata sul pendio roccioso che
volge verso il
comune di Moncenisio si trovano i resti
della teleferica in caverna
Ferrera - passo delle finestre.
Una volta oltrepassato il passo delle finestre la pista torna pianeggiante; s'incontrano
il piccolo bivio verso sinistra con
l'indicazione Baracon de Chamois, che porta alla batteria Lamet, e a seguire
i resti delle antiche baite di
Alpe Lamet.
La strada sterrata, circa 7 Km tra saliscendi e falsi piani,
termina ad Alpe Tour m. 2150, uno dei pochi alpeggi ancora
abitati.
Da questo punto inizia la traccia ben segnalata in salita, il
percorso si snoda senza strappi particolarmente ripidi tra prati
e terreni rocciosi con vista panoramica sulla val Cenischia fino
al
rifugio Stellina m. 2610.
|
Panorama 360° alture Batteria Paradiso |
Panorama 360° dal rif. Stellina |
La zona dove
comincia l'itinerario, il bivio dalla RN 6
(TOP) |
La strada RN6 in corrispondenza
dell'incrocio |
L'incrocio della RN6 durante
l'inverno |
L'incrocio della RN6 durante
l'inverno |
Vista aerea dell'inizio della
strada per Alpe Lamet |
Particolare del bivio dove
comincia il percorso |
Dalla Route
National n° 6 del Montcenis ad Alpe Lamet
(TOP) |
Lo sbancamento delle alture
Paradiso visto da Ovest |
Lo sbancamento visto da Est con
il Malamot sullo sfondo |
Vista aerea della zona dove
inizia il percorso |
Vista aerea della prima parte
del percorso |
Mucca curiosa vicino alla
caserma Lacourt |
Habitué del posto vicino alla
batteria Lacourt |
La pista sterrata nei pressi
della batteria Lacourt |
La pista sterrata nei pressi
della batteria Lacourt |
L'orizzonte sul confine segnato
dalla palizzata |
La parete rocciosa sul confine
Italia Francia |
La pista sterrata segna il
confine; vista dall'alto |
Il piccolo bivio verso
Baracon de Chamois |
Le cime di Bard, Giusalet
e Malamot sullo sfondo. |
Primo piano della pista sterrata
vicino ad una curva |
Guardando in alto appare la
sagoma del Rocciamelone |
La strada sterrata tra alti e
bassi |
La strada sterrata tra curve e
tornanti |
Tramonto sullo sperone tra
Italia e Francia |
I colori del tramonto lungo il
percorso |
I colori del tramonto lungo il
percorso |
Punto panoramico verso la val di
Susa (Sud) |
A memoria di uno spiacevole
incidente con l'auto |
Memoria di Aschieris Pietro che
quì precipitò con l'auto |
La pista sterrata nei pressi del
passo delle finestre |
Tramonto visto dalle alture
oltre la pista sterrata |
Alpe Lamet
(TOP) |
Un piccolissimo affascinante insediamento di antiche baite
abbandonate con i resti di vecchie incisioni sui muri in pietra a
secco. Ho trascorso piccoli grandi momenti piacevoli di relax e di quiete
mentre visitavo queste pietre
vissute per generazioni alle pendici del monte Lamet.
|
Vista delle antiche baite
arrivando dal Montcenis |
Vista delle antiche baite dopo
il tornante |
Giungendo ai resti dell'antico
alpeggio |
Muro in pietra
con incisione |
Il cartello davanti alle baite
indica Alpe Lamet |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
.
. |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
Alpe Tour
(TOP) |
Dopo circa 7 Km di pista sterrata si raggiunge
uno dei pochi alpeggi ancora abitati durante l'estate; Alpe Tour.
Niente di più che un grappolo di antiche baite
dove ancora oggi si allevano le vacche e si producono burro e formaggi,
per discrezione e rispetto
di chi faticosamente qui in montagna ancora
lavora non ho voluto infastidire e realizzare scatti tra le case.
|
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
Da Alpe Tour
al rifugio Stellina
(TOP) |
Una volta raggiunto l'alpeggio Alpe Tour, il
percorso cambia decisamente pendenza e inizia a salire con
sentiero ben visibile in direzione Est.
Lasciando le baite si attraversano prati erbosi
tra vedute panoramiche sulla val Cenischia e ampi canaloni con
detriti e massi erratici.
In queste immagini l'intero percorso
fotografico con scatti effettuati nei punti di maggior interesse.
|
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
. . |
Prosegui il percorso verso la vetta del Rocciamelone
>>
|
Vedi anche
questi album:
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|